vive qualcosa in te sconosciuto

Vive qualcosa in te,
a me sconosciuto;
la sacralità della tua leggenda
per cui il mistero si rivela
dinnanzi alla finezza di un sogno,
palpita i remoti simboli
che m'hanno da sempre sfiorato,
senza decifrarsi.
La scienza del tuo abisso
gemella alle ombre ingoiate
ai lati oscuri del giorno
ha dominio sulle tacite cose
sedate dalla forza d'un singulto.
Ma non esiste nostro attimo
senza vibrare di lenti ritmi
senza certezza del suo persistere
come sortilegio o amore.
Eppure certe sere hanno un colore,
ci muovono ed incantano,
riescono al fine massimo
a cui non sarei mai giunta;
oltrepassare l'inabitabile spazio
disteso nel mezzo dell'occulto impeto,
sdraiarsi sui tuoi sassi,
rompere per sempre il segreto
del tuo specchio.