fragili bolle sapone equilibri sentimento

Fragili come bolle di sapone
a contatto diretto con il cadere della neve
gli equilibri di sentimento e le armonie irrequiete
tra sguardi serali.
L'alternarsi sempre rinnovato delle onde in una spiaggia veneziana
ossario d'altri tempi simile al mio sentimento lunatico perenne,
passioni incontrollabili assassine.
Muovo parole come pedine di una scacchiera
scenario di battaglie in cui Re e Regina
cadono in assurdi rancori,
cieche guerre
finite con vaghi, misteriosi profitti.
Sul tavolo divelto in fuochi
sacrificata la fiducia,
sanguinante raro dono
del coraggio di rischiare per amare,
morire per vivere.
Fantasma il passato da cui cerco a lungo di salvarmi,
nella notte, abisso.
Impongo limiti d'umana autenticità
al mio volo farfallino scellerato
trovatore di adrenalinica angoscia.
L'inverno svolge catarsi
sul mio spirito di fuga
e tormentati disprezzi.
L'occulta bellezza delle armonie
consiste fluida nella loro fragilità di cristalli,
Baudelaire sdraiato con la mia insonnia
sussurra convinto
che la perfezione altro non sia
che un viso,
macchiato di malinconia.