lettera venezia liberazione amore

lettera venezia liberazione amore

Ciao amore, mi rende felice vedere le tue lettere acquisire profondità con lo scorrere degli anni, vedere il nostro legame cambiare, colorarsi e evolversi. Anche io ho sentito il mio cuore abbandonarsi nei giorni e nelle notti passate a Venezia con te, ho soprattutto sensorialmente avvertito la bellezza dell'abbandono con tutte le sue paure, le sue perfezioni e la sua Verità. Sono cresciuta e finalmente ho compreso quello che per tanto tempo hai cercato di dirmi; c'è una malsana falsità nell'idealizzazione, nell'inganno e nella maschera, un qualcosa che blocca il libero germogliare del puro sentimento. Non posso non ammettere che ho molti gradini innanzi a me ancora da ascendere, ancora molti mostri che bussano alla mia porta facendomi rabbrividire, nodi da osservare con serenità, da accettare e solo così da snodare una volta per tutte. Mi piacerebbe d'altra parte continuare a salire questa scala di liberazione con te, senza imposizioni, restrizioni e mantenendo l'autonomia, il rispetto e l'amore necessari al fine di rendere sano e leggero il nostro bel cammino. Un bacio grande dalla tua ricca indiana che a breve ti manderà le sue poesie.